La Terra non è solo il nostro pianeta, ma un organismo vivo, dotato di un corpo fisico e di un corpo energetico, simile a quello umano. Proprio come nel corpo le correnti nervose trasmettono energia dal cervello fino ai punti più remoti, cosi la Terra è attraversata da flussi tellurici che nascono dai suoi centri vitali, portando ovunque energia e vita.
In alcuni luoghi, questa energia si concentra, diventando così potente da modificare la chimica delle piante, attrarre gli animali e influenzare anche noi esseri umani.
Non è un caso che molti luoghi di guarigioni miracolose sorgano sopra corsi d’acqua sotterranei o faglie telluriche: Lourdes, per esempio, è attraversata da un flusso energetico straordinario, mentre l’Oracolo di Delfi si ergeva sopra una zona soggetta a terremoti, amplificando il senso di sacralità e potere del luogo.
Anche le grandi opere dell’antichità rivelano una profonda conoscenza delle energie terrestri. I monoliti di Stonehenge e di altri templi antichi venivano eretti come accumulatori di potere, in grado di catturare le forze della Terra e influenzare il subconscio umano.
La rete bioenergetica di Hartmann
La scienza moderna ha cercato di mappare queste energie. La Rete di Peyrè e la Rete di Hartmann mostrano come la Terra sia attraversata da fasce verticali e orizzontali di energia magnetica, formando una sorta di gigantesca scacchiera.
Gli incroci di queste linee, chiamati nodi, sono invece accumulatori geopatici di energia negativa per l’essere umano: dormire o lavorare a lungo su un nodo può provocare disturbi fisicianche molto seri.
Disturbi geopatici
Secondo gli studi del Dott. Hartmann stazionare a lungo sui nodi può causare:
- disturbi del sonno e affaticamento: insonnia, risvegli frequenti, stanchezza al risveglio,
- malfunzionamento del sistema immunitario
- reumatismi, artriti, dolori articolari, cefalee.
- disturbi neurologici o psichici: depressione, ansia, perdita di concentrazione, memoria compromessa,
- cancro, dovuto all’esposizione prolungata sui nodi in combinazione con altri fattori, come faglie e flussi di acqua sotterranea.
Per questo è fondamentale che il letto o la postazione fissa di lavoro, non si trovino su un punto di incrocio, nodo, della griglia.
Individuare i nodi tossici
Per individuare i nodi si ricorre alla radioestesia in loco, o alla visualizzazione psichica dei nodi basandosi sulla planimetria di casa o dell’ufficio.
Inoltre possiamo anche notare dove sostano i nostri animali: i cani percepiscono le griglie energetiche ed evitano i nodi tossici, mentre i gatti ci si accovacciano sopra.
Esempi riscontrati da noi
- In una cameretta, un bambino stava sempre male senza una spiegazione evidente. È stato notato che il letto si trovava su un nodo della griglia Hartmann. Spostando il letto e invertendolo con la scrivania, il bambino ha iniziato a stare meglio. Curiosamente, sopra la scrivania era posizionato un CD con una scritta realizzata con pennarello indelebile: dopo pochi giorni, la scritta si è completamente cancellata: l’energia del nodo ha interagito con l’oggetto.
- Un uomo aveva preso in affitto una casa che prima era abitata da un uomo deceduto per cancro alla testa. Dopo qualche mese, si è rivolto a noi perché dormiva male, mentre la moglie, che stava accanto a lui nel letto, dormiva perfettamente. Dopo aver verificato la stanza, abbiamo appurato che il nodo della griglia Hartmann era posizionato proprio sotto il cuscino del marito. Lo spostamento del letto ha risolto il problema: dopo alcune settimane, l’uomo ha riferito di dormire perfettamente, senza più disturbi.
Conoscere questi punti significa proteggersi dai loro effetti negativi, armonizzando gli spazi in cui viviamo e lavoriamo.
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Elisa Staderini, Holistic Coach & TAU Couselor
Esistenza TAU






